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25/01/22 - Innovazione responsabile e politiche regionali - evento TeRRItoria

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25/01/2022, ore 10:00

IL FUTURO A PORTATA DI TERRITORIO: RICERCA E INNOVAZIONE RESPONSABILE COME MODELLO PER L'INNOVAZIONE TERRITORIALE


Apertura e moderazione, Kristian Mancinone, ART-ER

L'importanza di aprire la governance della S3 oltre l'ecosistema: cosa abbiamo imparato da TeRRItoria, Giorgio Moretti, ART-ER

L'approccio RRI Territoriale: caratteristiche e potenzialità, Daniele Mezzana, K&I

FutuRRIzing Healthcare: una sperimentazione di Future&Foresight nel settore salute e benessere, Cecilia Maini, ART-ER

Il ruolo di un'agenzia nell'orchestrare gli ecosistemi regionali di innovazione, Marina Silverii, ART-ER

La dimensione responsabile della S3: governance inclusiva e sperimentazioni in chiave Quintupla Elica, Morena Diazzi, Regione Emilia-Romagna

Link: https://us06web.zoom.us/j/86360371967?pwd=ek45MGZUbmdKSnpyZjdYYVh4WjB0QT09
Passcode: 218470

L’evento finale del percorso sulla RRI territoriale, promosso da ART-ER con il supporto tecnico e scientifico di K&I srls, si tiene nell’ambito del progetto TeRRItoria, e ha come obiettivo uno scambio di idee ed esperienze sul rapporto tra ricerca scientifica, innovazione e bisogni del territorio, delle comunità, della società, con la partecipazione di rappresentanti di diversi gruppi di stakeholder dell’Emilia-Romagna.

È un momento utile per condividere i risultati e raccogliere contributi utili alla strutturazione di linee guida regionali sulla “dimensione responsabile” nella Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) e sono parte di un processo di co-design delle misure regionali in questo campo.

La “Responsible Research &  Innovation” (RRI) è un approccio, affermatosi nelle politiche UE degli ultimi anni, in particolare nel contesto del programma Horizon 2020, che promuove un approccio trasparente e interattivo al rapporto tra attori della società e attori della ricerca e dell’innovazione, e una maggiore accettabilità etica, sostenibilità e desiderabilità sociale della scienza e dell’innovazione. Dimensioni fondanti della RRI sono le capacità di anticipazione, inclusione, riflessività sulle azioni svolte e la capacità di rispondere alle sfide adattandosi ai cambiamenti.

Se si applica la RRI alle dinamiche del territorio, si fa riferimento alle dinamiche di de-territorializzazione e ri-territorializzazione, per cui gli attori perdono oppure riconquistano una capacità di appropriazione e di guida locale dei processi sociali, economici e tecnologici. La RRI territoriale diventa dunque, in particolare,  la capacità degli attori della ricerca e dell’innovazione di contribuire a una governance condivisa del territorio e a rafforzare i legami di una comunità con il proprio territorio.

Il progetto TeRRItoria ha attuato 5 esperimenti di RRI territoriale in Europa: in Emilia-Romagna l'esperimento ha come focus la definizione di politiche di ricerca e innovazione maggiormente incentrate sul public engagement, la science education e la citizen science. L’idea è quella che i territori, grandi portatori di sfide di innovazione, in particolare nel contesto post-Covid, possano strutturare modelli di governance inclusiva che permetta alle politiche industriali, territoriali e sociali di fornire soluzioni adeguate ai mutati bisogni della società. In questo contesto, gli attori della società civile e i cittadini, nella loro molteplice veste di utenti, consumatori, imprenditori, ricercatori, etc… devono poter assumere un ruolo centrale nel co-design (ed eventualmente co-creazione) di progetti di ricerca e innovazione con una forte componente potenziale di impatto sociale e/o ambientale.

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