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- Il progetto MAE visita l’ecosistema aerospaziale della Galizia: focus su infrastrutture e startup innovative
- Primo giorno: visita all’aerodromo di Rozas e alla Business Factory Aero
- Secondo giorno: il polo aerospaziale di Vigo e storie di successo
Il progetto MAE visita l’ecosistema aerospaziale della Galizia: focus su infrastrutture e startup innovative
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Il 17 e 18 giugno 2025 una delegazione del progetto MAE - Moving Towards Aerospace ha effettuato una visita studio in Galizia, Spagna, per approfondire da vicino il dinamico ecosistema aerospaziale regionale. Le tappe principali sono state le città di Lugo e Vigo, centri nevralgici di un modello di sviluppo che unisce infrastrutture all’avanguardia, startup innovative e una strategia pubblica integrata.
Nell’ambito del programma Interreg Europe, le bilateral visit rappresentano un’opportunità fondamentale per avvicinarsi concretamente alle "Good Practices" (Buone Pratiche) precedentemente analizzate sulla carta. Questi momenti permettono di osservare dal vivo le iniziative di successo, comprenderne il funzionamento e valutare se e come possano essere parzialmente o totalmente implementate nei propri territori, favorendo così un apprendimento esperienziale e un trasferimento efficace delle buone pratiche.La visita in Galizia ha permesso di:
- Analizzare il modello di sviluppo aerospaziale della Galizia e la strategia pubblica regionale.
- Visitare infrastrutture chiave come l’aerodromo di Rozas.
- Incontrare startup di successo e strutture di supporto come la Business Factory Aero (BFAero).
- Comprendere le dinamiche di collaborazione tra settore pubblico, privato e centri di ricerca.
Primo giorno: visita all’aerodromo di Rozas e alla Business Factory Aero
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La giornata è iniziata presso l’aerodromo di Rozas, situato vicino a Lugo, una struttura di proprietà della Regione Galizia e gestita in collaborazione con il Ministero della Difesa spagnolo. L’aerodromo dispone di una pista di 2,5 km dedicata ai test di grandi velivoli, radar per la sicurezza dei droni e un’area riservata a imprese insediate tramite bandi regionali. Queste aziende collaborano attivamente con università e istituti tecnici locali, offrendo anche opportunità di stage agli studenti.
All’interno dell’aerodromo, la delegazione ha visitato AVINCIS, azienda specializzata nella produzione di droni a decollo verticale, droni marini e piccoli elicotteri senza pilota. AVINCIS sviluppa inoltre software avanzati per il coordinamento di asset aerei e terrestri in scenari di crisi come incendi boschivi, utilizzando quasi esclusivamente componenti galiziani, a testimonianza di una filiera locale consolidata e altamente specializzata.
Successivamente, la visita si è spostata presso la Fondazione CEL, che gestisce la Business Factory Aero (BFAero), iniziativa regionale per l’incubazione, accelerazione e consolidamento di startup aerospaziali. BFAero offre tutoraggio, supporto al fundraising e favorisce partnership strategiche tra startup e grandi aziende “ancora”. Giunta alla sua settima edizione, la Business Factory ha attratto talenti nazionali e internazionali, contribuendo a creare un ecosistema locale solido e competitivo.
In questa sede è stata inoltre presentata la strategia aerospaziale della Galizia, che dal 2015 ha visto quasi raddoppiare l’occupazione nel settore, con una crescita del 21% dei profitti e un aumento del 43% delle esportazioni. Per il periodo 2025-2030 è previsto un investimento complessivo di 900 milioni di euro (di cui 183 milioni pubblici) per rafforzare l’ecosistema, supportare le imprese e sviluppare il settore sicurezza e difesa in collaborazione con il Ministero.
Secondo giorno: il polo aerospaziale di Vigo e storie di successo
Il secondo giorno si è svolto a Vigo, vicino al confine con il Portogallo, dove molte startup nate nel programma BFAero hanno concentrato le loro unità produttive in un’area industriale dedicata. Questa vicinanza fisica ha creato una vera e propria “cittadella aerospaziale”, dove le aziende collaborano, scambiano idee e crescono insieme, alimentando competizione sana e sinergie forti.
Sono state presentate quattro storie di successo emblematiche del polo di Vigo:
- Kreios Space, produttrice di propulsori auto-generanti a emissioni zero per satelliti in orbita bassa.
- Vig Sec Drone, sviluppatrice di sistemi integrati di droni per situazioni di emergenza, in collaborazione con il Ministero della Difesa.
- Alen Space, nata da una collaborazione universitaria, specializzata in nanosatelliti e software per telecomunicazioni.
- UARX Space, produttrice di contenitori deployer per il lancio preciso di satelliti di varie dimensioni.
Questa visita ha rappresentato un’importante occasione per il progetto MAE di osservare un modello di sviluppo aerospaziale avanzato, fondato su infrastrutture di eccellenza come il Rozas Airborne Research Center (CIAR) e su un ecosistema dinamico di startup e imprese consolidate.
CISE, in qualità di Lead Partner del progetto, conferma il proprio impegno nel favorire lo scambio di conoscenze e buone pratiche tra le regioni europee, per sostenere la trasformazione responsabile delle PMI verso il settore aerospaziale.