Certificazione SA8000®
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Breve presentazione delle attività e della storia dell’organizzazione
Dal 1984, lʼIstituto Cortivo risponde alla crescente domanda di professionisti nellʼambito del Privato Sociale con percorsi formativi per Operatori Sociali e Assistenti alla persona. Ha attivato anche, in tempi più recenti, corsi per Animatore, per le comunità e il tempo libero, per Counselor, Mediatore familiare e Coach. 34 centri didattici in tutta Italia; oltre 55.000 studenti formati; 300 docenti qualificati; 8.500 strutture convenzionate per lo svolgimento delle 300 ore di tirocinio previste dal piano di studi: sono alcuni dei numeri che raccontano una realtà unica nel panorama formativo italiano.
Storia del percorso aziendale verso la certificazione SA8000
LʼIstituto ha conseguito per la prima volta la Certificazione SA8000 nel 2005 come evoluzione di un percorso di crescita tutto orientato alla Qualità e alla Responsabilità Sociale ed Etica. La Certificazione è stata poi rinnovata regolarmente: nel 2008, nel 2011, nel 2014 e, per ultimo, nel 2017. La scelta di adottare a tutti i livelli codici di condotta più restrittivi di quelli semplicemente previsti dalle leggi è stata la naturale conseguenza di un approccio qualitativo allʼattività formativa che punta al miglioramento continuo dei servizi offerti, attraverso il monitoraggio dei risultati, lʼindividuazione di sempre nuovi obiettivi di crescita e il coinvolgimento continuo del personale interno e di tutti gli “stakeholders”: informatori didattici, fornitori, docenti, allievi, strutture convenzionate, case di riposo, ludoteche, asili, case famiglia, centri di assistenza sociale...
Primi risultati ottenuti dal sistema SA8000
I risultati raggiunti in questi anni – in termini di miglioramento delle relazioni interne; di sempre maggior trasparenza nei rapporti con collaboratori, fornitori, iscritti; di miglioramento delle condizioni di lavoro e di affinamento progressivo delle procedure; di maggior qualità ed efficienza complessive – premiano la scelta dell’Istituto di considerare questa certificazione non come un atto “formale”, ma come un riconoscimento sostanziale di un’attitudine e di un approccio etici al proprio lavoro quotidiano fortemente radicati nel Dna e nell’identità aziendali.